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Consiglio Comunale a Castellamonte

18 gennaio

... Sul territorio Nazionale ci sono circa 5.500 Bande Musicali, 9.700 Cori e 850 Gruppi Folklorici. Questi gruppi operano sul territorio Comunale, senza scopo di lucro, promuovendo una meritoria attività culturale in favore della gioventù oltre alla partecipazione garantita e continua con esecuzioni musicali, in occasione di manifestazioni e di avvenimenti sociali che si svolgono durante l’anno, promuovendo così anche una sorta di attività di  tutela e custodia del patrimonio socio-culturale locale. Mi permetto Signor Sindaco, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, di invitarLa a proporre, quale Gruppo di Interesse Comunale, il riconoscimento del Gruppo di musica popolare e Amatoriale esistente nel Suo Comune, (Banda Musicale, Coro, Gruppo Folklorico) in seno al Consiglio Comunale che vorrà convocare, contestualmente agli altri Comuni d’Italia,  per il giorno 18 Gennaio 2011, seduta aperta a quanti saranno interessati ad  intervenire sul tema  “La Musica Popolare e Amatoriale dal 1861 ad oggi”...

Questo un estratto della lettera realizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, firmata dal dott. Antonio Corsi, indirizzata ai sindaci di tutti i comuni d'Italia quale prima iniziativa globale in occasione dei festeggiamenti dei 150 anni dall'Unità d'Italia.

Grazie all'interessamento dell'assessore alla cultura Nella Falletti e alla disponibilità del Sindaco geom. Paolo Mascheroni e di tutta l'amministrazione comunale proprio nel giorno indicato dal ministero è stato convocato un apposito Consiglio Comunale al quale hanno partecipato il sindaco, 11 Consiglieri Comunali ed il Segretario Comunale. Tra il pubblico, oltre al maestro Francesco Fontan e al direttivo delle tre formazioni bandistiche del paese (Associazione Filarmonica Castellamonte - Filarmonica Spinetese - Banda Musicale di Muriaglio) sono presenti numerosi giornalisti e il Comandante della locale stazione dei Carabinieri, il Luogotenente Salvatore Giuliano.

L'Assessore Falletti ha illustrato l'iniziativa e tutta l'amministrazione, all'unanimità, ha votato positivamente per il riconoscimento dell'interesse comunale a tutte e tre le formazioni bandistiche.

In conclusione il sindaco ha dato la parola al presidente Giacomo Spiller che ha ringraziato tutti gli intervenuti e ha evidenziato alcuni episodi che hanno caratterizzato la vita delle locali bande musicali proprio negli anni in cui l'Italia si riuniva. In particolare è stata ricordata la convenzione del 1853 in base alla quale il Comune incaricava la Filarmonica di Castellamonte di eseguire due servizi musicali all'anno in occasione della Festa Patronale del Corpus Domini e della Festa dello Statuto (si tratta proprio di quello Statuto Albertino che nel 1861 è stato adottato come "prima costituzione" dell'Italia Unita). L'anno successivo il Comune aveva acquistato Palazzo Botton e aveva assegnato due stanze alla Filarmonica per le prove settimanali. Nel 1857 avviene la scissione della filarmonica dalla quale prende vita la Filarmonica Spinetese. Nel 1861, anno dell'Unità d'Italia, a Castellamonte si registra la nomina alla massima carica della Filarmonica del sig. Enrico Felizzatti, mentre al presidente uscente dott. Antonio Gallenga viene attribuita la carica di presidente onorario (carica che negli anni successivi è stata attribuita ai signori Luigi Casale, Felice Faccio, Comm. Giacinto Pullino, Comm. Camillo Romana, Ing. Cesare Scavarda, Cav. Averaldo Moretto, Cav. Rag. Ezio Gianassi).

Al termine del proprio intervento il presidente Spiller ha consegnato al sindaco, all'assessore alla cultura e al comandante dei carabinieri un piatto in ceramica appositamente realizzato dal professor Guiglielmo Marthyn in occasione dell'ultimo concerto di Santa Cecilia.

collegamento al sito del Ministero dove è presentata l'iniziativa

 

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